15 ottobre 2009

8360-L'Asticoz


canzone consigliata per la lettura, Lucio Battisti, Don Giovanni, da Don Giovanni(86)



Ho scritto

Asticoz,

di slancio, tumultuosamente, confusamente, tragicamente.

E’ il mio personale

dopo 11 settembre 2001”.

E’ una presa a caldo, che riapre anche vecchie ferite:

provola” e ”di rabbia” pensando a mia madre e Sergio

...

Sono passati 8 anni da allora.

Il numero giusto per vederci un pò più chiaro.

o forse no.

-palla a voi-

neder(Bxl)6.5.2009


Lettura animata, in italonapoletano…

Durata 30’(forse)

>free<



Piola Libri

66/68 rue Franklin 1000 Bxl

28 ottobre 2009-ore 18.57



04 ottobre 2009

8360-R: Per meditare.

canzone consigliata per la lettura, Lucio Battisti, la moda nel respiro, da Hegel

...
Mi piace il tuo inoltro.
Bella storia, balla...
pensandoti.
Balla che il mondo e' tondo.

E, bello per questo.
Poi la "strategia" e' anche il crescere,
il maturare se non lo si vede come irrimediabile invecchiare, perdere...
invece che, cosa che penso,
apprendere, acquistare.


Poi ci sono tante storie che fanno riflettere,
almeno quante le pietre di un fiume...

l'importante e' provare ad essere lucidi,
vivere il momento

senza ferire il passato o pregiudicare il futuro
(impossibile gestione, utopia cristallina).

Poi c'e'il vento ed suoi lamenti,
poi la luna
poi l'oceano.
Poi noi.

Non ultimi ma mai primi.

Non e' necessario ne indispensabile ai fini della storia.

Ecco, belli ma non indispensabili.


Allora la difesa di un qualunque territorio vale il tempo che trova.
Vale le conseguenze, le ferite, il sangue.
Perdere potrebbe essere il senso,
almeno quanto vincere.
lasciarsi e ritrovarsi
il giorno, la notte e le terre di mezzo, i tramonti, il crepuscolo, che sembra quasi un alba invertita.
E chi scompare, perche' richiamato da quella forza misteriosa che ci "tiene" in vita, riappare d'incanto ed e' quasi piu' vicino, piu' accessibile.
Lo ritrovi tra i tuoi fantasmi, e non e' ostile ne loro tra l'altro...
anche i mostri nei sogni sono come nella natura, senza male ne bene, neutri.
E' l'interpretazione che ne fa il senso, la percezione.
Spogliarsi dei preconcetti, altro totem da erigere tra le antenne e gli stendardi.
Poi il tempo passa,
e comunque

il sorriso resta.
(se non lo freni...)