Di cose, peccati, estorsioni, tradimenti che si voglia, perdipiù ripetute ed aggravate?
Chi si pone ancora in dubbio, ascolti le intercettazioni, le ascolti!
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=ea7d4692-1013-11db-9111-0003ba99c667
Chi* propone l’amnistia per fattacci del genere, non può non essere identificabile con chi li ha commessi!
Se una squadra di campioni conclamati e strapagati ha bisogno pure di comprarsi gli arbitri o catturare simpatie sotto varie forme che io comunque definirei altamente mafiose, come regali ed inviti a cene e feste, e vince con il loro innegabile aiuto, commette più crimini allo stesso tempo:
infrange un codice sportivo che volendo estremizzarlo è la differenza dell’uomo dall’animale, (che non significa per forza che il primo sia il migliore!), prende per culo migliaia se non milioni di fans che alle tristezze della vita fanno fronte proprio con queste sfuggevoli ed effimere “prestazioni”, e per ultimo contro se stessa, perché avendo tutto facile viene a mancare quella “fame” di cui lo stesso Lippi ha parlato.
E noto che in un mondo reale ultradifficile soprattutto per i più giovani, i calciatori giovani che fin dalla tenera età sono teletrasportati in un mondo in paraffina, apprendono tutto, anche a cadere, e dove pur diventando merce, si può, con l’unica cosa che rimane fortunatamente intatta, il talento, riuscire..."merce fragilissima e vulnerabilissima!"
E riuscire significa guadagnare cifre impensabili per i comuni mortali…semidei quindi...
pur necessari per i comuni mortali, per identificarsi, sperare…
in una parola sola sognare!
(Quanto sia alta la speculazione sui sogni comuni o almeno dopo sondaggi appurati, è argomento lungo e periglioso, da affrontare e approfondire…)
Talento che, con lo scandalo e diciamolo, l’antipatica praticità e competenza (doveroso riconoscerle entrambe!) del C.T. Lippi, è uscito nell’ultimo mondiale, cristallino ed a tratti commovente per la sua veridicità, per la spontaneità…non un film, con i vezzosi attori, comparse tecnici e registi, ma un documentario alla Herzog, dimostrazione lampante di quanto quando c’è arte non servono artifizi!
E’ questo il punto che vorrei sottolineare
…caro Moggi, ma c’era tutto sto bisogno di creare quel casino per vincere!…
lei mi sembra essere proprio un bell’ignorante, che parla un italiano da camionista, (non faccio commenti sul suo aspetto fisico ma il ghigno le si addice come la ciliegina sulla torta)
…mi spieghi un po’ma avrebbe requisito a tutti carte e matite per permettere ad un Leonardo o Michelangelo d’essere il migliore?
Un pensiero fulmineo ad un personaggio da tutti criticato per il troppo amore e sperpero, che alla luce di tutto è l’unico dirigente o ex, ad essere in credito verso il calcio italiano…Moratti!
Lui è uno che per vincere ha commesso l’errore di comprarsi i giocatori migliori, di assecondarli, d’amarli come solo un romantico sa fare…lui non lo ha fatto per guadagnare soldi ma rimettendoceli e non pochi, lo ha fatto da straricco con lo stesso entusiasmo e aggiungiamocelo, spirito naif, d’un semplice operaio o impiegato che vive o sogna solo quelle poche ore di calcio giocato.
Che i futuri managers siano più Moratti che Moggi..?
Direi largamente si, che pur vero che con il calcio ci si può arricchire, non dovrebbe mai essere la ragione principale.
Poi che questa tecnologia ormai diffusa e presente, faccia finalmente il suo dovere ed aiuti gli arbitri, che dovrebbero addirittura essere due in campo, riducendo al minimo eventuali combine, che orami si sa che per gli interessi in gioco sono possibilissime.
Chi è ancora pronto ad amistiare dopo questa mia…vada a farsi una bella strage di galline per sentirsi cacciatore, e nel rientrare, con i vestiti ben intrisi di sangue delle stesse, passi per un fiume di coccodrilli affamati per sentirsi preda, verificando di propria persona il suo spirito sportivo…
Juventus-Ivrea..derby piemontese 2006-07!
Fassino e Mastella(*) in tribuna scoperta d'inverno!
(amen)