31 dicembre 2017

8360-2018

canzone consigliata per la lettura, Insulanova , notteambula


La vedo già la folla che aspetta il mio scritto di fine danno e d'anno.
La vedo deforme, come lo schermo d 'un vecchio computer nel difficile tentativo di restare aggiornato. La vedo ed approfittando del fatto che lei, la folle folla, non sembra guardarmi ed io allora, oltre alle boccacce gli indico il mio labiale laddove i più attenti leggerebbero testualmente...
...FAN CULO...
 

Io ne sono convinto che la folla non esiste.
Per questo oltre che spudoratamente, in virtuale, le manco di rispetto.
La folla siamo noi, come la gente.
Noi chi siamo?
This is the question!
Ma non e' questo il mio compito, e poi per me le domande soprattutto se difficili possono rimanere senza risposta.
Potrei banalmente dirvi con questa mia a,
buon anno allora.
Ma lo trovo riduttivo e semplicistico definire nuovo anno quello che considero semplicemente un altro giorno.
Cosi come doverlo festeggiare, insieme a milioni di sconosciuti per lo piu'.
A milioni di persone che allegramente se ne sbattono altamente degli altri, e magari di me in particolare.
Ecco non sarebbe meglio concentrarsi sugli amici ed i cari, ammesso che i primi lo siano anche o che i secondi lo siano come i primi.
Si!
Mi piacerebbe che in questo momento tutti quelli a cui voglio bene potessero esserci, a sentirlo quel bene, anche solo un momento.
E questo momento come una scatola di cioccolatini, riaprirsi e sollazzare nei momenti bui.
Ecco...questo e' il potere della fantasia e dei sogni...ecco
vi auguro entrambi armi potentissime e gratuite contro tutte le casse i cassieri e le multinazionali...
buona fantasia e buoni sogni per il 2018.

 

Con la leggerezza e la consapevolezza che se si avverano...
il piccolo sorriso malizioso significa...
l'avevo immaginato...