Un assassinio odioso;
non che esista una graduatoria, ci mancherebbe…
E’ che non si perde mai la speranza, e quando qualcosa o qualcuno la fa vacillare, allora si è un po’persi.
Anzi incazzati.
Mi dispiace dover parlare d’un sogno spezzato.
Un bel sogno, quello di portare la pace con un semplice bianco immacolato vestito, ed un sorriso, così tra le strade impolverate di parti del mondo tanto battute e sofferenti…
Eppure, nonostante il dramma e la rabbia, mi rimane il sorriso delle foto apparse sul net, che mi da un’energia positiva da quasi offuscare quella di chi ha commesso il crimine, che è solo un altro abbrutito tra i tanti…
Cara Pippa,
ovunque sei adesso, quello che hai fatto è molto importante, ed ammiro il tuo coraggio, la tua determinazione.
Un pensiero sincero a te ed alla tua famiglia, che fa benissimo a portare a termine il progetto mostra, e civilmente a non far d’un filo d’erba un fascio.
Potrei dire che qualunque sia il finale, i sogni/desideri/progetti, chiamiamoli come vogliamo, vanno la pena sempre, e senza rimorsi, di rincorrerli e viverli.
Non esiste luogo sicuro o cosa giusta,
esistono e quando sono veri, potenti, resistono, sogni, che pur spezzati conservano un valore/potere magico.
Anzi quasi “accrescono”…
qualunque sia lo stato attuale di quel vestito,
ne sono certo,
è d’un bianco fosforescente.
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