18.49 22/04/2009
Da due giorni, 40!
Il sole mi rispecchia nel vetro del balcone.
A Neder, mi vedo quarantenne.
Qualche ruga, capelli che cominciano a sbiancare e sfoltire, già da un pò per la verità.
Bene...
ascolto Patty Pravo, ...ragazzo triste, e sorrido.
Il sole non è finto, e nonostante un venticello che all'ombra sarebbe più che freschetto, riscalda.
E poi, i muscoli sono ancora tesi e pronti, come il sorriso evidentemente.
40.
Inevitabili(o si se non avessi salvato la pellaccia in qualche occasione...)
Mi ricordo di un libro..."I miei primi 40 anni..."e già non ricordo più quando, e sembravan lontani.
Eccomici.
Yes.
Strano percorso quasi d'un sorso.
Anzi, sicuramente.
Il tempo vola e noi, abbiamo troppa paura di volare!
Allora ci attacchiamo a tutto quello che possiamo, ma tutto inevitabilmente ci scivola via.
E quasi sempre lo percepiamo negativamente.
Ma non è così, o almeno, è quel bicchiere mezzo vuoto.
Allora basta vedere il mezzo pieno!
Basta lasciar cadere dei semi qualunque per sorprendersi a guardare fiori o frutti o piante selvatiche, poco importa.
Tutto funziona a meraviglia anche senza di noi!
Questa è una grande notizia!
La barca va!
Bisogna svincolarsi da concetti, divise.
E per farlo, bisogna maturare.
40 appunto, e poi, se Dio vorrà altri ancora.
Gli anni sono emozioni, miliardi di secondi, battiti fremiti...
Treni veloci, incroci pericolosi, arrivederci o addii.
E ritrovarsi e riperdersi e...ancora.
Vivere l'instante, con il miglior sorriso o lacrima.
In buona compagnia se si può, e che sia anche cattiva, e da soli col sole o la luna, o le nuvole batuffoli dispersi,
o grigi profondi ed impenetrabili...quasi.
E si!
Tutto, bene, male,
si succede.
Temporaneamente.
Afferrarsi a l'uno o all'altro poco serve.
Poco anzi, niente.
C'è chi ama gestire e gestendo sentirsi indispensabile.
C'è chi ama guardare le stelle,
magari dalle stalle, se ancora esistono.
Ma chiunque,
tu che leggi,
ritieni d'essere,
non aver paura dei numeri,
4 o 40...
diffida si, ma magari con un sorriso.
come me oggi, adesso.