26 marzo 2007

8360-Dino

A Dino Scote

…scrivo con i brividi che quasi,
cerco poiché seminudo,
in questa solare giornata di fine marzo…
Un amico,
una guida oltre che e soprattutto un guerriero,
di quelli veri, ha lasciato il campo,
per quei territori altri.
Lo ha fatto soffrendo
Serenamente, in un posto conquistato
E trasformato, Sarconi, dove anni fa sono stato,
ed anch’io amato.
Poi le parole,
le giri o le tendi, ma le emozioni, quelle…
ognuno concepisce il suo proprio viaggio/vita, come vuole,
anche magari e soprattutto senza decidere,
Dino ha scelto e lottato per i suoi ideali che condivisi o non,
di fatto merita tanto, tanto rispetto.
Ha portato la luce in una contrada dimenticata, e sono sicuro lo farà ancora sotto altre forme, per dar coraggio e forza al resto della famiglia, che come lui ho conosciuto ed apprezzato ed ancora…
Ho ancora negli occhi la luce del mare che rimbalzando sul soffitto con le canne di bambù dello studio a Cmmare Cantieri di Mare a sud-ovest suo atelier e creazione, amplificava il calore ed il colore in un caldo arancio…
Magari è questo che mi riscalda adesso e che mi spinge a scrivere…
Vorrei che questa storia serva,
da energia, quella che mi pervade adesso,
a chi legge,
per seguire il proprio sogno, il proprio ideale…
qualunque sia il risultato, un giorno lasceremo questa terra,
ma facendolo, già solo tentandoci lo faremo come Dino,
da vincitori…

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