19 novembre 2010
8360-Hermann l'asino...
Caro Hermann,
magari non parlo tedesco, ma ti scrivo comunque.
...se fossi stato dalle tue parti, laddove ti hanno portato i miei cosimili, anche se tedeschi, e soldati (pur in missione di pace...)ti avrei comprato.
Sai, sono sicuro che lo sai, l'idiozia umana non ha limiti.
Ho sempre pensato che gli asini, i tuoi cosimili, detengono un qualche segreto profondo, importante.
Io sono di origine, di sangue e d'anima profondamente partenopeo, in quanto vesuviano e quindi "vulcanico";
e lo sono ancor di piu' adesso, in quel di Bruxelles dove vivo da qualche annetto;
gli asini, hanno un legame indissolubile con un personaggio, un eroe pagliaccio o l'inverso, che in fondo e' lo stesso, che e' Pulcinella.
Lui ha sempre amato gli asini, ed uno in particolare Grillino...per vari motivi, e su tutti la saggezza.
Tu me lo confermi.
che disonore aver smesso di affrontare missioni difficili, trasportare pesi tra pallottole e cariche esplosive.
Che tradimento lasciare gli uomini combattere da soli mentre tu magari resteresti tranquillo sotto un ulivo centenario a scorgere qualche nuovo disegno tra le nuvole ed ascoltare silenzioso il canto ritmato dei grilli, mangiando quelle che noi chiamiamo "cattive erbe" e campando 100 anni...
Non ti preoccupare, se da adesso non sei piu' l'eroe del tuo ex reggimento,
lo sei diventato per me...
ps.ti spero felice magari a coapulare con una tua cosimile locale...
10 luglio 2010
8360-Lila Maria Ottone
25/06/10
E sei arrivata
alle 17.53, 2.620g di tenerezza per 47cm di amore (piu'la distanza della terra al sole, almeno...)
Piccola Lila,
io non ti immaginavo,
ti sfioravo nel ventre materno,
come quando in Giappone mi lasciavo sfiorare dai Koi in un qualche laghetto sacro;
poi ti vedo uscire, nella sofferenza e nel sangue ed il tuo grido pur legittimo pur giusto,
si e' interrotto quando ci siamo incrociati,
quando qualcosa di magico ti ha comunicato la mia voce,
a mia insaputa ovviamente;
ancora adesso, sul bagno e non e' la prima ne sara' l'ultima volta, fonte di riflessione arcaica,
non riesco a non pensarti.
Hai gettato un ponte sulle acque turbolente, sicuro, pur fragilissimo, pura potenza.
Se mai una spada o una lancia debbano servire, lo saranno per te,
per difenderti, proteggerti, la mia vita di guerriero disperato alla ricerca della giusta battaglia...il senso vero delle cose della vita;
...non c'e'...
ed e' sempre stato li'...
cercare e diffondere l'amore. Che nella sua forma estesa, e' una nuova vita.
La morte non si sceglie, quando deve, e deve, arriva.
La vita no, sopratutto oggi.
Fare calcoli, plannings familiari, pur necessari, cappio terribile alla vita, lavoro soldi...
Poi l'età', quella fottuta voglia di restare giovani, di non legarsi, come per evitare la sofferenza, come se la stessa aspettasse un solo secondo a non cadere come una mortale valanga sui progetti, il "ci vediamo domani..."le case, i ricordi ed il resto;
Lila piccolo fiore necessario, nel giardino magnifico che e' la vita, il nostro compito, proteggerti dai venti freddi, dai vandali, nel nostro umanissimo limite eroico illimite, ed aspettare i tuoi fiori i tuoi frutti...
Lila, mi presento a te,
sono e saro' sempre, per sempre
tuo padre.
27/06/10
E tenerti,
tra le mie pur forti braccia
e non abbastanza per evitarti il pianto
d'una nuova dimensione
al tuo nido materno
altra, opposta e terribile,
e pur magnifica...
benvenuta nel mondo dei pazzi
dei poeti e degli eroi...
(quelli che ancora lottano per un tozzo di pane)
e dormire con te,
sentire il tuo fragile e potentissimo
respiro,
il tuo cuore,
tamtam
il tuo ed il mio calore
piccola piuma...
e tua madre, eroina fragile
titanica
tra lacrime e sguardi
d'amore
profondissimo
tamtam
il nostro tamburo
per un mondo
migliore
01 giugno 2010
8360-Elsa Rachele Raiola
30/05/2010
E scrivo a te,
che decidi di unirti a noi, in questo fine maggio 2010,
come una piccola luce, necessaria
speranza;
aldilà dei giri tortuosi, dei pensieri possibili,
oltre le distanze inutili
schivando i messaggi cifrati le chiavi i codici
ben lunghi dai miei 40 e passa
dall’averci capito qualcosa
sul senso la direzione
sia parabola iperbole
o parallassi
con un inchino principesco,
immaginami col mio sorriso migliore
i denti freschi
i capelli pur radi ancor forti
al vento
un vento del nord
e poco marino
comunque
sinceramente
umilmente
gridarti!
benvenuta Elsa Rachele,
potere dell’amore
amore al potere
già tuo ammiratore
8-)
21 maggio 2010
8360-Blasfemo
Ed il sole fu;
calda irruzione
tentazione;
il risveglio traumatico,
l’esser lontano dal mare,
il mare nero,
inaccessibile,
i rumori di costruzioni,
ristrutturazioni,
le auto che depositano i figli,
gli stessi che in cori gregoriani
preparano la festa a parenti annoiati
o estremamente entusiasti,
come marionette di maestre isteriche
che s’improvvisano direttrici d’orchestra;
(bello vivere a lato d’una scuola e nederoverembecco)
il sole mi sveglia col broncio;
il mio sguardo titano scalfisce le inutili linee smussate
di improbabili navicelle spaziali, le auto
solo qualche foglia o albero o volo d’uccello mi ricorda
che il vero ordine è altrove;
mi districo tra le carte, ancora in ciabatte,
anch’io ho le crocs, lilla per giunta,
(tra l'altro lui, il crocs interno sinistro mi sorride,
non so quanta voglia ne hanno i suoi simili in Louisiana adesso…)
l’euro ai minimi storici, le borse che cadono(maledetto Newton!)
…
per fortuna che domani c’è la finale della champions liga…
(al broncio si unisce l’aggrotto)
8-)
10 maggio 2010
8360-Badaben badabam
10/05/2010
Si,
ci sono oppure sono solo un'allusione;
un numero uno script, una cache
un cookie;
e se lo sono esisto, per questo?
Ehm;
il sole tramonta senza chiedermi il permesso
eroe distratto
sfaldo la tastiera di me, di quello che qualcosa che spinge trasforma in una pseudologica, un
dicasi dire;
ed allora tra echi e meri equivoci
io sono di nuovo
e di vecchio
qua
inchino e stima
cappello tesa larga
sorriso pure
(largo)
8360...CirOtto
05/12/2009
e trovo il tempo, o viceversa, lui trova me…
rivedo la foto, che come un sole potente mi irradia, di ricordi, e di emozioni, o semplicemente, mi fa vibrare.
Ed è reale, non virtuale;
e sono passati due mesi e mezzo.
Eppure non ho smesso un attimo…
Faccio fatica.
Non c’è da spiegare ne sforzare.
Quando si perde qualcuno di caro, di importante è una perdita, punto.
…
ma…
04/01/2010
e doveva scoccare il dieci…rimane l’incongrua certezza;
metafora epitaffica …
padre dove sei tra le nuvole ti penso quando piove o c’è il sole,
e la notte le stelle oppure no.
Tutte le parole che ho da darti e dirti;
quelle che non ho risparmiato le avrei volentieri
cancellate dall’anticamera…
…che non ho mai pensato…
già…pensiero;
i pensieri non fanno male,
anzi possono
poterepossibile
utopico…
ora al silenzio preferisco il vento;
…puoi dirmi se…
ogni tanto pensi a me?
…
(e disteso rileggo mentre Gainsourg.**…)
*
**Album CouleurCafé