29 dicembre 2005

8360-10

canzone consigliata per la lettura, quella che vi fa stare bene...

Sono da poco rientrato da una piacevole serata...
e mentre dalla cucina la fine dell'ululato del bollitore mi segnala che l'acqua per il the verde che vorrei "farmi" è pronta,
come mia abitudine, mi faccio un giro delle notizie, per sapere cosa è accaduto "mentre io conversavo e mangiavo in completo e “conquistato” relax.
Due notizie completamento opposte e che per assurdo si ricollegano in una mia ricerca sui simboli...

La prima
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/12_Dicembre/29/incendi.shtml
un incendio di grandi proporzioni in Texas ed Oklahoma(U.s.a.) e con morti sospinto da venti e temperature inusuali per la stagione, conferma qualcosa che stiamo vivendo e vedendo troppo spesso negli ultimi tempi...il cambio del clima, che può essere una cantilena allarmistica opinabile, scegliendo quello o questo scienziato o corrente di pensiero, università, ma molto meno se si considera la cadenza, "a vista d'occhio" dei "fattacci" potenzialmente legati.

La seconda http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2005/12_Dicembre/28/austria.shtml
è la visione che hanno alcuni artisti austriaci dell'Europa, ed il lavoro che hanno "partorito"(citazione obbligata).
Di queste proposte forti (l'origine del mondo o terra-terra la curiosità "a chi appartiene la cosa in questione"?) e di cattivo gusto come quelle delle ammucchiate con maschere politiche che trovo anche banali, quella della sostituzione delle stelle con una serie di simboli altamente riconoscibili mi sembra la più vera ed inquietante.
Lascio libero arbitrio...ma posso solo "usare" questo come esempio dell'utilità della creazione artistica "cazzuta", degli artisti che sono in grado o messi, di farlo, stimolo ultranecessario alla riflessione. Il soggetto Europa, la strana combina di simboli che si nascondono dietro le molto canonico-positive stelle, per me che adesso vivo a Bruxelles, è poi un argomento largo e meritorio d'approfondimento. Ma l'impressione molto generale del mondo che orbita nella commissione, dopo casuali incontri "umani", non è delle più piacevoli; ma ripeto è un argomento da approfondire e magari, "giornalisticamente "documentare.

Per ritornare alla prima, c'è qualcosa di antecedente di circa un paio di mesi, un mio disegno(un appunto "captato", niente di saputo o ricordato) che allego, confermato in maniera casuale nella cena stasera, e quindi alla notizia stessa, che potrebbe essere il simbolo, altro, da decodificare...lo lascio sospeso...ma posso dire che ha a che fare con una certa leggenda-profezia degli indiani d'america Hopi...



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