25 dicembre 2005

8360-6


canzone consigliata per la lettura, bieningan, Spiritual Music Of The Aboriginals

Il cielo chiaro, l’aria pungente(foto)…ed oggi è Natale!
Immagino e spero che tutti abbiate passato una buona serata, cena familiare o amicale.Per quello che mi riguardo, mi sono ritrovato invitato in una simpatica festa ad 8, e dopo le conoscenze di rito, a più riprese e più livelli, in discussioni interessanti.

Questo fino a quando, qualcuna, una delle tre amiche della padrona di casa, eravamo 4 e 4(oltre al fidanzato di quest’ultima, io ed altri due), non ha trovato di meglio da fare che “fumare” gli innocui e molto intellettuali “spinelli”.Lentamente il tono ed il livello delle comunicazioni, che rimanevano libere e volatili è cominciato inesorabilmente ad abbassarsi.Potrei dire che una di loro particolarmente brillante ha cominciato a prendere qualunque complimento come una forma di seduzione (e non d'ispirazione, vedi foto), l’amica, ha imposto il suo ipod e la sua disordinata musica, e l’altra, che rimaneva lucida per patriottismo si è adeguata…la proprietaria presa dalla stanchezza ha cominciato a glissarsi, il fidanzato simpatico ad adeguarsi, e noi i tre “uomini” a provare a comunicare…
qualcosa è passato con uno dei due, per affinità fotografica…mi ha regalato, per la verità lo ha fatto a tutti, una sua foto di Berlino, suo ultimo viaggio fotografico.(il suo sito www.o-vanderaa.com)
Di li a poco tutti si sono alzati

le tre amiche mentre io ed il fotografo provavamo a scambiarci i contatti, ci hanno interrotto a più riprese per salutarci come di rito, col bacetto ed il ci vediamo, e la loro sconquassata presenza di “futile fascino femminile”…
Ho avuto giusto il tempo di salutare i padroni di casa che tutti erano partiti, come se stesse per scoppiare una bomba…

(vi ricordate la festa in "Jhonny Stecchino?")...
Rientrato alla macchina, mi sono sparato il cd della House of Blues…con lo stomaco pieno di raclette(fonduta ai formaggi), ed una strana sensazione di disturbo diffusa.
Potrei menarvela…ma lo ripenso, l’ho magari anche già detto e ripetuto…
Rincoglionirsi non serve, perché lo siamo già di natura

oggi servirebbe, urgerebbe svegliarsi…
le droghe come fuga da una realtà già in fugasono uno spreco di soldi ed energie vitali...ma...ognuno vive e si diverte come crede, e poi non è per forza detto che una serata con 4 estranei e 2 semi (la coppia l’avevo già vista una volta) debba essere un incontro umano in un posto dove il concetto di piazza è improponibile per ragioni climatiche...potrebbe anche essere "per cibo o per vedere un modo di decorare una casa", il quadro che hanno scelto sul camino (visto che per fedeltà non considero altre soluzioni)…bisognerebbe muoversi con circospezione?
Trattare umani come oggetti da museo, sfiorarli, restare molto in superficie…oppure fumare e bere alcool per adeguarsi-abbassarsi al livello del gruppo…ma questo non sono io! (almeno non come una forma di tattica imposta o standard).

Meglio raggiungere naturalmente e se, subito i limiti e passare altrove…anche perché troppo spesso la condivisione è un illusione…
tentandoci sempre però, alla ricerca di fratelli

con il cuore in una mano e la spada nell’altra…

E diffidare degli inviti per cene intellettuali…

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